Corretto

Dopo il pranzo vi bevete un caffè. Corretto. C'è chi usa grappa, chi whisky, chi cognac.

Poi vi viene mal di fegato, e voi andate in cerca di un medico che dia la colpa alla caffeina. Trovatolo, vi fate prescrivere dal compiacente dottore delle tisane di camomilla. Corrette. Con grappa, oppure con whisky, o se vi piace con cognac. Il mal di fegato peggiora. Ricominciate le peregrinazioni, finché riuscite a trovare un altro specialista che attribuisce le vostre condizioni alla troppa camomilla di cui fate uso. E vi consiglia delle spremute d'arancia. Corrette. Con grappa, whisky, o cognac.

E alla fine, alle prese con la cirrosi, vi strizzate il cervello cercando di capire che cosa ci sia di tanto dannoso per il fegato nel caffè, nella camomilla o nell'arancia. E per consolarvi vi fate una bella grappa. O un whisky. O, se preferite, un cognac.

Così funzionano anche i tentativi di riforma del sistema elettorale nazionale. Il proporzionale non andava. Faceva venire mal di fegato. Allora si è adottato il maggioritario, che funziona benissimo in molti Paesi. Ma noi, al nostro cicchettino non rinunciamo. E l'abbiamo corretto con il 25 % di proporzionale.

Però le cose, guarda caso, mica vanno bene, bisogna cambiare. E si parla della Germania, dove il sistema fila liscio come il motore di una Mercedes. Adottiamo il sistema tedesco, allora? Sì, però corretto... Tanto, se poi non funzionerà, potremo sempre adottare il sistema americano, purché corretto, o quello israeliano, sempre che sia corretto, o quello francese, ma corretto mi raccomando. E poi ci si lamenta che gli elettori non vanno a votare.

Se ne stanno a casa loro, con lo sguardo perso nel vuoto e le mani strette attorno al loro bicchiere preferito. Di grappa, o di whisky, o di cognac. Corretto.

dal Gazzettino di Belluno, marzo 1999

 

Powered by FlyWeb using Joomla Designed by: Free Joomla Template, web hosting. Valid XHTML and CSS.